Attaccante di razza pura, non il classico centravanti d'area alto e forte di testa, ma minuto e abilissimo nel gioco di gambe, un vero terrore per le difese avversarie.
Cresce calcisticamente nell'Empoli, col quale esordisce in serie C1 e rimane per 5 anni, prima di essere tesserato dal Genoa e salire in serie B.
Con i grifoni realizza la bellezza di 21 reti in 34 presenze e gli viene attribuito il soprannome di "aeroplanino" in onore della sua esultanza dopo ogni rete.
L'anno seguente resta a Genova, ma cambia colori: la Sampdoria lo acquista e lo fa esordire in serie A e non solo: con i blucerchiati realizza 22 reti in 28 presenze, record per un esordiente di categoria.
L'Aeroplanino continua a segnare senza soluzione di continuità divenendo un vero e proprio pezzo pregiato dei blucerchiati.
Alla Roma lo chiede mister Zeman, ma lo ottiene Fabio Capello: Sensi lo acquista e decide il cambio di allenatore.
Nonostante un rapporto non proprio idilliaco col tecnico giallorosso (Capello predilige il classico uomo d'area di rigore al funambolico attaccante napoletano), con i suoi gol assicura un concreto cambio a Batistuta nella seconda parte della stagione 2000-2001, facendo vincere alla Roma il terzo scudetto della sua storia.
Alla Roma realizza un altro record: segna 4 gol in un solo derby, quello del 10 marzo 2002 finito 5-1 per la Roma.
Rimane alla Roma fino al Gennaio 2007, attraversando il periodo più nero dell'ultimo decennio giallorosso, ma continuando a segnare con una certa continuità.
Va poi prima al Fulham e poi alla Sampdoria, rimanendo però sempre di proprietà della Roma, "schiavo" di un contratto faraonico firmato in precedenza.
Nella sua ultima stagione in giallorosso scende in campo 12 volte senza però riuscire a trovare quella rete che sarebbe il giusto premio per la sua strabiliante carriera in giallorosso.
Carriera che continua anche come allenatore delle giovanili della Roma e che lo vede sedersi anche sulla panchina della prima squadra in veste di tecnico nel finale della stagione 2010-2011 in sostituzione del dimesso Ranieri.
Ma questa è un'altra storia.

Nel 2013 è entrato a far parte della HALL OF FAME della Roma.
Qui il video a lui dedicato