Dopo la morte dell'amato presidente Viola, per pochi mesi la stessa famiglia Viola, nelle figure dei figli e della moglie, mantiene la presidenza, e l'incarico ufficiale va a Flora Viola, per tutti "Donna Flora".
Sotto la sua presidenza dirige la difficile trattativa con Giuseppe Ciarrapico per il passaggio di proprietà e in quell'anno la squadra giallorossa conquista la sua settima Coppa Italia.