Una delle più incredibili cessioni della storia romanista.
Fa il suo esordio a soli diciassette anni, contro il Milan a San Siro, in una partita funestata dal lancio di petardi contro Tancredi, dimostrando subito le doti del grandissimo portiere. La partita finisce 1-0 per il Milan, ma il giudice sportivo cambierà il risultato dando la vittoria a tavolino ai giallorossi, che oltre al risultato possono felicitarsi per la scoperta di Peruzzi.
Nell'estate del 1989, Viola decide di mandarlo a Verona a fare esperienza, mentre a Roma arriva Cervone che, però, nel corso della stagione si infortuna.
Il portierone di Blera, che nel frattempo ha confermato tutte le sue referenze, torna nella capitale e comincia la stagione da titolare, ma proprio sul più bello arriva lo scandalo del Lipopill, che porta alla sua squalifica e a quella di Carnevale.
È praticamente la fine della sua parentesi romanista, poichè Ciarrapico, diventato nel frattempo presidente, fa il suo scellerato esordio cedendolo alla Juventus in cambio di Haessler e De Marchi.
Negli anni a venire, e saranno più di quindici, ai tifosi giallorossi toccherà rodersi il fegato ad assistere alla sua straordinaria carriera.