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FRANCO PECCENINI
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Franco Peccenini 1979/1980

71/72
72/73
73/74
74/75
Franco Peccenini 1971/1972 Franco Peccenini 1972/1973 Franco Peccenini 1973/1974 Franco Peccenini 1974/1975
75/76
76/77
77/78
78/79
Franco Peccenini 1975/1976 Franco Peccenini 1976/1977 Franco Peccenini 1977/1978 Franco Peccenini 1978/1979
Palestrina (Roma), 16 - 08 - 1953
Esordio in Serie A: 12 Marzo 1972, Roma-Varese 0-0

Vincitore della Coppa Italia 1980

Vincitore della Coppa Anglo-Italiana 1972

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1971-1972
ROMA
A
1
-
1972-1973
ROMA
A
26
-
1973-1974
ROMA
A
18
-
1974-1975
ROMA
A
22
-
1975-1976
ROMA
B
17
-
1976-1977
ROMA
A
14
-
1977-1978
ROMA
A
18
-
1978-1979
ROMA
A
22
-
1979-1980
ROMA
A
15
-
1980-1981
Ottobre 1980
ROMA
CATANZARO
A
-
-
A
11
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1972-1973
21 Settembre 1972
Amichevole
San Donà - Roma 0-6
0-1
1975-1976
18 Giugno 1976
Amichevole
Roma - Rappresentativa del Lazio 10-1
7-1
1977-1978
10 Giugno 1978
Amichevole
Selezione Manitoba - Roma 1-7
1-7
1978-1979
07 Dicembre 1978
Amichevole
Roma - Monteur 17-1
17-1
19 Dicembre 1978
Amichevole
Al Hilal - Roma 1-4
1-4
1977-1978
10 Giugno 1978
Amichevole
Carrarese - Roma 0-7
0-5



BIOGRAFIA

Fa il suo esordio in prima squadra giovanissimo, in una partita con il Varese e dimostra subito di avere grandi doti. Rapido, potente, capace di fermare l'avversario senza dover ricorrere ad eccessive scorrettezze, forte di testa e nell'anticipo, sembra un predestinato.
Dalla stagione successiva è titolare indiscusso e nonostante la terrificante stagione, che vede la Roma ad un passo dalla retrocessione, si mette in grande evidenza.
Con Liedholm, la sua crescita è esponenziale e la cura che il Barone mette nell'addestramento tecnico lo porta a livelli che sembrano il preludio ad una grande carriera. Con Rocca, forma una coppia di grandissimo livello e complementare: tanto è forte uno sul piano della spinta, tanto lo è l'altro in fase difensiva. Potrebbe essere la coppia di terzini del futuro e invece, entrambi vengono colpiti da infortuni che ne compromettono la carriera.
Del resto è una costante della Rometta di Anzalone, basti pensare ad Orazi, Spadoni e Boni, anche loro vittime dei colpi della sorte nel loro migliore momento.
Peccenini cerca di riprendersi, ma a poco a poco diventa chiaro che non più il grande difensore degli esordi e nell'estate del 1980, quando inizia il ciclo di Viola, viene smistato altrove.