La Roma lo scova all'SK Tirana nel 1940 e lo fa esordire in quell'anno contro il Bari.
Č subito chiaro che Krieziu č un ottimo giocatore: ala velocissima, usa andare sul fondo per servire i propri attaccanti con traversoni precisi, oppure opera la rapida convergenza al centro per cercare di sfruttare il suo ragguardevole tiro. Nel 1940-41 conferma le cose che aveva fatto intravedere nelle prime partite e Schaffer lo immette definitivamente in prima squadra in vista dell'anno successivo che, nei piani del tecnico, deve vedere la Roma dare l'assalto allo scudetto.
E proprio il 1941-42, č la pratica consacrazione di Krieziu, il quale diventa in breve uno dei punti di forza della squadra e una efficacissima rampa di lancio per Amadei, anche se al termine della stagione va del tutto fuori forma e viene sostituito dall'ottimo Borsetti. Sarā quello il suo unico periodo di crisi, nel periodo passato a Roma, un periodo che si protrae sino alla sospensione dell'attivitā a causa delle vicissitudini belliche.
Quando il calcio torna ad allietare le domeniche degli italiani, Krieziu si fa trovare nuovamente pronto, tornando a sciorinare le sue giocate di gran classe, condite da reti mai banali. La sua militanza in giallorosso, termina bruscamente nel 1947, quando la societā, ormai alla canna del gas dal punto di vista finanziario, decide di aderire alle richieste del Napoli, lasciandolo partire anche perchč nel frattempo č arrivato l'ottimo Pesaola.