Attaccante francese di origini martinicane, arriva in Italia grazie al Parma.
Ma è con il Cesena (con il quale conquista la Serie A) e soprattutto il Sassuolo che si consacra come buon attaccante di periferia.
Giocatore veloce, dotato di discreta capacità tecnica, è un ottimo assistman nonché discreto realizzatore, che Di Francesco al Sassuolo tiene molto in considerazione.
Talmente tanto che quando il tecnico pescarese arriva alla Roma, lui non ha dubbi su chi portarsi dietro: e la Roma lo accontenta, sborsando non pochi milioni di euro per strapparlo alla proprietà emiliana.
Il suo rendimento e il suo apporto alla causa giallorosso, in termini pratici, sono pari a nulla: sfortunato anche a causa di diversi infortuni che lo fermano proprio quando la Roma ha bisogno di lui per sopperire alle mancanze di altri giocatori, nelle rare volte che viene chiamato in causa non riesce mai ad incidere in maniera decisiva e a fine anno il suo bottino realizzativo sarà una sola rete in 15 presenze in campionato, su rigore lasciatogli tirare a risultato ormai acquisito.