logosito
MICHELE DE NADAI
logosito



Michele De Nadai 1980/1981

77/78
78/79
79/80
Michela De Nadai 1977/1978 Michela De Nadai 1978/1979 Michela De Nadai 1979/1980
Milano, 08 - 09 - 1954
Esordio in serie A: 02 Maggio 1976, Milan-Cesena 2-1

Vincitore della Coppa Italia 1980 - 1981

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1972-1973
MILAN
A
-
-
1973-1974
LECCO
C
32
3
1974-1975
LECCO
C
37
3
1975-1976
MILAN
A
1
1
1976-1977
MONZA
B
30
1
1977-1978
ROMA
A
18
-
1978-1979
ROMA
A
26
2
1979-1980
ROMA
A
26
1
1980-1981
ROMA
A
12
-



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1977-1978
04 Agosto 1977
Amichevole
Norcia - Roma 0-7
0-6
07 Agosto 1977
Amichevole
Spoleto - Roma 0-6
0-2
01 Dicembre 1977
Amichevole
Siena - Roma 2-6
2-3
2-4
2-5
08 Dicembre 1977
Amichevole
Tuscania - Roma 0-7
0-2
1978-1979
07 Settembre 1978
Amichevole
Avezzano - Roma 0-6
0-1
22 Ottobre 1978
Campionato
4 Giornata
Roma - Bologna 2-0 1-0
19 Dicembre 1978
Amichevole
Al Hilal - Roma 1-4
1-2
22 Dicembre 1978
Amichevole
Jeddah - Roma 1-4
0-1
0-2
04 Gennaio 1979
Amichevole
Roma - Assitalia 15-0
7-0
29 Aprile 1979
Campionato
 28 Giornata
Inter - Roma 1-2 0-2
1979-1980
01 Agosto 1979
Amichevole
Brunico - Roma 0-11
0-5
07 Agosto 1979
Amichevole
Villafranca - Roma 0-4
0-4
19 Agosto 1979
Amichevole
Pisa - Roma 0-5
0-5
04 Maggio 1980
Campionato
29 Giornata
Roma - Cagliari 1-1 1-1
1980-1981
20 Novembre 1980
Amichevole
Torres - Roma 0-4
0-3



BIOGRAFIA

Arriva nell'estate del 1977 e in pratica è il "grande" acquisto di quella campagna. Il che la dice lunga sulla mediocrità che è il vero marchio di fabbrica della fallimentare era di Gaetano Anzalone. De Nadai, infatti, è poco più di una discreta promessa, tra l'altro già bocciata dal Milan, squadra nella quale si è formato ed è reduce da un ottimo torneo di serie B che, certo, non costituisce proprio una sicurezza per stabilire la sua reale statura tecnica.
Lui ce la mette tutta e, sul piano della generosità, nessuno può rimproverargli nulla. Mediano capace di spezzare il gioco avversario e di ripartire capello al vento verso l'area avversaria, si guadagna le simpatie di un pubblico abituato da anni di mediocrità ad accontentarsi.
Per tre stagioni riesce a trovare bene o male un posticino in squadra, poi, appena arriva Dino Viola, cambia tutto e l'innalzamento della qualità del materiale tecnico, gli preclude lo spazio, anche perchè Liedholm è uno che vuole giocatori forti dal punto di vista tecnico e lui, da questo punto di vista non è certo l'optimum.