|
GIUSEPPE BONOMI
|
|
|
Ranica (BG), 03 - 01 - 1913 / Bergamo, 25 - 12 -
1992
Esordio in serie A: 12 Settembre 1937, Genoa-Atalanta 0-0
Campione d'Italia 1942
|
STAGIONE
|
SQUADRA
|
SERIE
|
PRESENZE
|
GOL
|
1932-1933
|
ATALANTA
|
B
|
26
|
7
|
1933-1934
|
ATALANTA
|
B
|
20
|
4
|
1934-1935
|
ATALANTA
|
B
|
15
|
-
|
1935-1936
|
ATALANTA
|
B
|
-
|
-
|
1936-1937
|
ATALANTA
|
B
|
14
|
2
|
1937-1938
|
ATALANTA
|
A
|
21
|
4
|
1938-1939
|
ROMA
|
A
|
13
|
3
|
1939-1940
|
ROMA
|
A
|
28
|
-
|
1940-1941
|
ROMA
|
A
|
29
|
-
|
1941-1942
|
ROMA
|
A
|
24
|
-
|
1942-1943
|
ROMA
|
A
|
28
|
-
|
BIOGRAFIA
Comincia a giocare nell'Atalanta, segnalandosi ben presto come mediano
instancabile e affidabile, forte soprattutto nella fase di marcatura e
provvisto di doti agonistiche niente male. Quando c'è da fermare un
avversario
particolarmente ostico, il tecnico pensa sempre a lui, sapendo che
difficilmente tradisce la consegna.
La
Roma lo preleva appunto dai bergamaschi nell'estate del 1938 dopo
averlo provato anche in qualche amichevole prima dell'ingaggio
ufficiale e, dopo
una
prima stagione così così, dovuta probabilmente alle difficoltà di
ambientarsi
in una realtà del tutto nuova, diventa titolare indiscusso, confermando
in
pieno le referenze che lo avevano accompagnato.
Atleta serissimo, ha un carattere estremamente introverso, tanto da
essere
segnalato come il più silenzioso della compagnia in tutto il corso
della sua
esperienza romana. Il suo anno migliore in giallorosso, è proprio quel
magico
1941-42 in cui la banda di Schaffer stupisce (e indispettisce) il mondo
del
football italico andando a vincere un meritatissimo tricolore. Proprio
le sue
doti difensive, permettono alla formazione di disporre di una diga di
centrocampo inossidabile e capace di garantire una formidabile
protezione alla
difesa. La sua caratteristica migliore è la pulizia del tocco; una
volta rubato
il pallone all'avversario, non lo spreca mai, ma lo recapita al
compagno meglio
piazzato.
In quella stagione, vanta anche un curioso record: è l'unico della
squadra ad
essere espulso.
L'arrivo della guerra sul suolo italico, tronca, tra le altre, anche la
sua
carriera.