Scudetto Atalanta-Roma 2-1: furto con scasso.

13 maggio 2025
Atalanta-Roma

Si ferma dopo 19 giornate la clamorosa cavalcata della Roma.
La sconfitta contro l'Atalanta, però, non può e non deve cancellare tutto quello fatto finora.
Certo, a questo punto difficilmente si riusciurà ad arrivare quarti per accedere alla prossima Champions League, ma dopo quanto accaduto ieri è più che evidente che nella stanza dei bottoni è stato già deciso chi dovrà parteciparvi oltre a Napoli, Inter e Atalanta...
Partita difficile quella di Bergamo, con il solito Lookman che fino al giorno prima sembrava non potesse essere della gara, ma poi "miracolosamente" (...) gioca e va a mille oltre che a segnare il gol del vantaggio nerazzurro su grave errore di valutazione di Rensch.
La Roma sbanda, gli avversari hanno la birra (...) in corpo e sbucano da tutte le parti, ma la difesa giallorossa tiene grazie anche ad una super parata di Svilar e grazie ad una precisa incornata di Cristante raggiunge il pareggio.
Ora è l'Atalanta a rischiare la capitolazione, le incursioni giallorosse si fanno più insistenti e Koné ha sui piedi la palla del vantaggio ma incespica sul più bello e l'occaione svanisce.
Il tutto, nel secondo tempo, gira intorno all'episodio del rigore assegnato alla Roma e poi tolto dal VAR.
Il contatto tra Pasalic e Koné c'è stato, evidente, l'arbitro non ha avuto nessun dubbio fin da subito.
Ma come detto, evidentemente non a tutti fa comodo che sia la Roma a partecipare alla Champions League il prossimo anno. Molto meglio, probabilmente, che l'ultimo posto disponibile sia assegnato a quell'altra squadra con la maglia a strisce incolori, perché da troppo tempo non vi partecipa...
In fondo la Roma è la solita squadretta che se subisce torti e furti clamorosi come quello di ieri sera, non importa nulla a nessuno.
O no?
Nella foto sopra, il momento del contatto tra Pasalic e Koné. L'arbitro assegna immediatamente il rigore, ma poi inspiegabilmente viene richiamato al VAR e ancora più inspiegabilmente decide di ritornare sulla sua decisione e revocare l'assegnazione della massima punizione.

Scudetto Roma-Fiorentina 1-0: la corsa continua.

06 maggio 2025
Roma-Fiorentina

Ancora una vittoria importante, ancora tre punti contro una avversaria in corsa ad un posto Champions, ancora una prova di carattere per la Roma, che raggiunge così il quarto posto a 63 punti condiviso con Juventus e Lazio.
Finisse ora il campionato, in Champions ci andrebbero i bianconeri per via degli scontri diretti a loro vantaggio, mentre i giallorossi andrebbero in Europa League essendo in vantaggio sui biancocelesti.
Tutto però è ancora da decidere, e niente è dato per scontato in queste ultime 3 gare di campionato.
Soprattutto il prossimo turno potrà dire qualcosa in più e iniziare a dare qualche sentenza, essendoci diversi scontri diretti.
Proprio la Roma sarà ospite dell'Atalanta e riuscire a strappare una vittoria a Bergamo sarebbe come mettere un piede già nell'Europa che conta.
È difficile, difficilissimo, ma non impossibile.
Anche Ranieri, senza dirlo, sotto sotto ci crede e un pensierino ce lo sta facendo: il ruolino di marcia dei giallorossi da quando è arrivato lui e soprattutto in queste ultime 19 giornate di risultati utili consecutivi è da scudetto. La Roma ha fatto letteralmente il vuoto dietro di sé, andando a recuperare punti su punti, e se fino a qualche settimana fa il mister diceva che non avrebbe scommesso neanche un euro sulla Roma tra le prime quattro, ora in effetti il risultato è lì, a portata di mano.
Soprattutto a portata delle mani di Svilar, che continua a dimostrarsi un portiere valido, solido, da squadra importante e ambiziosa: anche contro la Fiorentina è grazie a lui (oltre che al gol, il dodicesimo in campionato, di Dovbyk) che la Roma mantiene inviolata la propria porta e può continuare a sognare.
Ancora un risultato finale di 1-0, ancora una vittoria a "corto muso" come dicono quelli bravi: da sempre, si sa, le vittorie finali arrivano proprio grazie a queste vittorie tirate e sofferte, che mettono consapevolezza e forza nelle gambe stanche di questi finali di stagione.
Non bisogna mollare la presa proprio ora. Stringiamo i denti e restiamo uniti.
PS: Commovente il tributo della Curva Sud a Edoardo Bove. Nulla da aggiungere.
Nella foto sopra, Claudio Ranieri osserva la partita con sullo sfondo la splendida sbandierata della Curva Sud. Dall'arrivo del mister e con i 19 risultati utili consecutivi, la Roma ha fatto il vuoto dietro di sé in campionato.

Scudetto Inter-Roma 0-1: ancora tutto è possibile.

28 aprile 2025
Inter-Roma

Un altro risultato straordinario per la Roma di Ranieri.
Straordinario perché arrivato a San Siro, contro l'Inter capolista e ancora in corsa per la finale di Champions League, formata da giocatori di ben altro spessore rispetto a quelli che formano la squadra giallorossa, inutile negarlo.
Il merito della vittoria, che è stata di "solo" 1-0 perché poteva assumere ben altre dimensioni se solo gli attaccanti giallorossi non avessero peccato di imprecisione e fossero stati un po' meno precipitosi nelle conclusioni, va senza ombra di dubbio ancora una volta a Claudio Ranieri, vero e unico artefice della rimonta che la Roma ha effettuato in campionato.
Con la vittoria di ieri si è toccata quota 18 risultati utili consecutivi, 44 punti in totale, e ultimo ma non ultimo solo 8 reti subite nel girone di ritorno: un ruolino di marcia che fa impressione, che cancella di fatto la pessima partenza di stagione di questa squadra.
La vittoria di ieri probabilmente sancisce lo scudetto assegnato al Napoli con l'Inter che difficilmente riuscirà a questo punto a recuperare i 3 punti di distacco dagli azzurri, e di fatto annovera i giallorossi tra le pretendenti ad un posto in Champions League per la prossima stagione.
È difficile ma non impossibile: soprattutto le prossime due giornate contro Fiorentina e Atalanta saranno decisive per le sorti della Roma.
Ranieri continua a predicare calma e non fa nessun proclama. Ma probabilmen, negli spogliatoi e nei corridoi di Trigoria, starà suonando la campanella che risuonava quando porto il Leicester neopromosso alla vittoria della Premier League...
Nella foto sopra, Ranieri osserva la sua Roma raggiungere l'ennesimo risultato utile da quando lui si è seduto sulla panchina giallorossa.

Scudetto Lazio-Roma 1-1: la Roma nelle mani di Svilar.

15 aprile 2025
Lazio-Roma

Derby ad alta tensione quest'ultimo disputato in campionato tra Roma e Lazio.
Ad entrambe le squadre serviva una vittoria per dare una spinta alla rincorsa verso la zona Champions che, probabilmente, con questo pareggio sfuggirà ad entrambe.
Ma per la Roma, in fondo, non è un punto totalmente da buttare: la corsa dei giallorossi verso una posizione valida per una competizione europea comunque resta valida e fattibile.
Chi già da ora snobba l'eventuale partecipazione alla Conference League evidentemente ha la memoria fin troppo corta e non ricorda minimamente le aspirazion igiallorosse di 4 mesi fa, quando la Roma galleggiava tra la zona retrocessione e l'anonimato della classifica.
Se la Roma è arrivata in questa volata finale con l'aspirazione di arrivare in Europa lo deve quasi esclusivamente al suo allenatore che domenica scorsa ha disputato il suo ultimo derby, il sesto, chiudendo senza nessuna sconfitta nel suo curriculum e raggiungendo in questo finale di stagione il sedicesimo risultato utile consecutivo.
Di sicuro questa volta una mano, anche due, gliel'ha data Mile Svilar che soprattutto nel primo tempo ha blindato la porta giallorossa con almeno 3 parate decisive che hanno evitato la capitolazione.
Poco però ha potuto poi fare sul colpo di testa di Romagnoli ad inizio ripresa.
Gol laziale che in un certo senso ha scosso i giallorossi che da quel momento hanno trovato la spinta necessaria per puntare in maniera più decisa la porta laziale raggiungendo il gol del pareggio con una magia di Soulé che colpisce da fuori area realizzando il suo quarto gol in maglia giallorossa.
Pareggio sostanzialmente giusto alla fine, anche se non tutti in campo hanno giocato allo stesso sport: Marusic ad un certo punto deve aver confuso il calcio con il karate, colpendo con un calcio volante al petto Saelemaekers. L'arbitro (e il Var) ha colpevolmente sorvolato lasciando terminare la Lazio in 11 uomini.
Chissà, magari ora si stava parlando di tutt'altra classifica per entrambe le squadre in caso di (meritata) espulsione...
Ad ogni modo, non è ancora finita.
Nella foto sopra, Ranieri segue attentamente il suo ultimo derby da allenatore della Roma. Il tecnico trasteverino chiude la sua carriera da allenatore giallorosso senza nessuna sconfitta in sei partite: per lui 5 vittorie e 1 pareggio.