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Scudetto Amichevoli 20/21: inizia l'era Friedkin.

22 marzo 2023
Amichevoli 2020/2021

La pandemia attanaglia ancora la popolazione, ma il calcio prova a darsi delle regole per poter ripartire.
E riparte praticamente appena terminata la stagione precedente: giusto il tempo di un po' di riposo ed ecco che le squadre tornano velocemente in campo.
La Roma si ripresenta praticamente uguale a quella della stagione appena conclusa, con un grande novità: la società passa in mano a Dan Friedkin che rileva le quote di un ormai dimenticato Pallotta, che non è riuscito nel suo intento di costruire lo stadio a Roma.
Una stagione che sarà ancora una volta falsata dai problemi legati al covid, ma che soprattutto mostra una Roma in fase di costruzione: si parte malissimo con la sconfitta a tavolino in campionato contro il Verona per aver presentato una lista errata all'arbitro.
Comunque qualche bella vittoria arriva, il passaggio del girone abbastanza agevole in Europa League, ma un Fonseca che si sente sempre più solo e abbandonato: clamorosa la sconfitta nel derby d'andata per 3-0 e subito dopo un altro gravissimo errore del tecnico portoghese che non solo patisce la sconfitta sul campo in Coppa Italia contro lo Spezia, ma commette un'ingenuità andando ad operare 6 sostituzioni durante la gara quando quelle ammesse erano solo 5.
Lo spogliatoio a questo punto lo abbandona del tutto.
La classifica vede i giallorossi scendere sempre più giù fino ad uscire dalla zona Champions e anche dalla zona Europa League.
Diverso invece il cammino nell'Europa League che vede i giallorossi arrivare alla Semifinale contro il Manchester United, contro i quali soccombono nuovamente con un punteggio tennistico.
In campionato si finisce settimi riuscendo a strappare solo per la differenza reti mnigliore contro il Sassuolo il biglietto per la nuova competizione europea appena nata: la Conference League.
Si conclude così la mia lunga ricerca e documentazione su tutte le partite ufficiali e non della Roma.
Un lungo percorso che mi ha portato a raccogliere e catalogare, ad oggi, 96 stagioni, 3.777 partite ufficiali, 44 partite delle competizioni regionali durante la seconda guerra mondiale, 1.245 amichevoli (ce ne sono sicuramente altre sparse negli anni, come ad esempio almeno una con la Romulea tra il 1970 e il 1972: esistono foto di Amarildo con la maglia della Roma contro la Romulea, ma non sono stati trovati articoli di giornale a riguardo), le biografie di 24 presidenti, 61 allenatori e 1.325 giocatori che hanno indossato almeno una volta la maglia giallorossa in queste competizioni, scendendo in campo o rimanendo semplicemente in panchina.
Un lavoro enorme che, ovvimanente, non finisce qui...
Nella foto sopra, mister Fonseca osserva la sua squadra giocare l'ultima amichevole precampionato a Cagliari contro la squadra isolana: il tecnico portoghese chiederà più volte dei rinforzi che non arriveranno.

Scudetto Amichevoli 19/20: ennesima rivoluzione, ma tutto sarà falsato.

18 marzo 2023
Amichevoli 2019/2020

Riparte la Roma, riparte una nuova stagione, riparte un cambio tecnico-tattico dopo il licenziamento di Di Francesco e i tanti saluti al traghettatore Ranieri.
Il nuovo progetto tecnico viene affidato a Paulo Fonseca, allenatore portoghese che nelle ultime 3 stagioni ha vinto tutto in Ucraina con lo Shakthar.
Il presidente Pallotta è sempre meno presente a Roma anche perché ha capito che il suo unico obiettivo societario, lo stadio, non vedrà mai luce e inizia a serpeggiare l'idea di un passaggio di società.
La squadra è nuovamente rivoluzionata: cambio in porta con l'arrivo di Pau Lopez, in difesa colpo Smalling dal Manchester, Zappacosta dal Chelsea (ma la maledizione del crociato colpisce anche lui appena arrivato), Mancini dall'Atalanta, a centrocampo Veretout e Mkhitaryan e in attacco, nonostante i tanti tentativi di venderlo resta Dzeko affiancato da Kalinic, mentre il flop Schick saluta.
Parte la stagione e il precampionato fa vedere buone cose da parte della squadra, anche se gli avversari non sono quasi mai di livello, escludendo il Lille, l'Atletico Bilbao e il Real Madrid, contro il quale la Roma vince il famoso "bonsai"...
Il girone di Europa League è abbastanza agevole, anche se la Roma arriva dietro l'Istanbul Basaksehir.
In campionato, alla decima giornata, la distanza dalla Juve capolista è già molto ampio, ma la zona Champions è garantita dal quarto posto.
Arrivano poi le due sconfitte casalinghe contro il Torino e la Juve e l'eliminazione dalla Coppa Italia sempre per mano della squadra bianconera.
Ma di lì a poco arriverà il Covid a rivoluzionare e soprattutto falsare tutte le competizioni: dapprima alcune partite vengono rinviate a data da destinarsi, altre vengono disputate senza la possibilità di schierare la migliore formazione, fino a fermare del tutto il campionato e le coppe, nazionali e internazionali.
Sarebbe opportuno annullare tutto e rinviare i giochi alla stagione successiva, se la pandemia lo concederà, e invece il businness decide di riprendere il campionato a giugno, dopo quasi 4 mesi di stop e addirittura rimescolare le regole dell'Europa Leage facendo disputare le partite rimaste in gara singola su campo neutro: contro il Siviglia la Roma perderà malamente sul campo di Duisburg.
Un campionato senza spettatori né pathos né tanta voglia di giocare termina con la prima vittoria della Roma allo Stadium della Juventus, con i bianconeri già campioni d'Italia e la Roma che chiude al quinto posto, fallendo l'obiettivo della Champions.
Nella foto sopra, il nuovo allenatore giallorosso Paulo Fonseca mentre dirige la roma nell'amichevole precampionato contro il Lille il 3 Agosto 2019, vinta dai giallorossi in rimonta per 3-2.

Scudetto Amichevoli 18/19: anche Di Francesco viene tradito.

16 marzo 2023
Amichevoli 2018/2019

Doveva essere l'anno della svolta (l'ennesima) per la Roma.
L'anno in cui quel tanto di buono che era stato seminato la stagione precedente, finalmente dava i suoi frutti e si poteva passare al raccolto.
E invece è arrivata ancora una volta la delusione e la decadenza, con l'immancabile cambio in panchina a marzo, quando Di Francesco aveva ormai perso il controllo di uno spogliatoio ammutinato e l'eliminazione dalla Champions League.
Le premesse non erano delle migliori: Alisson venduto a suon di milioni, rimpiazzato da Olsen che si rivelerà inadatto a sostituirlo. A rinforzare il centrocampo arriva Cristante e saluta Strootman, ormai lontano parente del grande centrocampista ammirato prima degli infortuni, e in attacco Justin Kluivert talento nascente dell'Ajax.
Ma il vero colpo, completamente a sorpresa e inaspettato, arriva con l'acquisto di Zaniolo dall'Inter, semisconosciuto ai più ma già indicato dal CT della Nazionale come talento puro.
Il precampionato vede più sconfitte che gioie, con la solita tournée americana che serve più al presidente Pallotta che alla squadra.
In campionato si parte malino e dopo appena 10 giornate la distanza dalla vetta è abissale.
Perlomeno c'è il derby e la corsa in Champions League a mitigare le amarezze, eppure la squadra appare demotivata e non seguire più le indicazioni di quel tecnico che nella passata stagione era riuscito a raggiungere la semifinale di Champions.
Arriva poi la tremenda sconfitta per 7-1 in Coppa Italia a decretare il fallimento del progetto tecnico di Di Francesco: si aspetta solo l'occasione buona per farlo fuori, e puntualmente arriva con l'eliminazione anche dalla Champions per merito del Porto.
Torna così Ranieri sulla panchina giallorossa: si rende subito conto che il problema non è tanto la squadra in campo, ma ciò che accade negli uffici di Trigoria, dove tutti fanno finta di non sapere o capire.
Si avvicina il termine della stagione e il saluto definitivo anche di Daniele De Rossi: all'ultima giornata commovente il tributo dello stadio sia al giocatore ma anche al tecnico che, tifoso giallorosso fino al midollo, non ha esitato un attimo a prendere in mano la patata bollente per cercare di aiutare la maglia dai colori che più ama.
Alla fine, nonostante tutto, la Roma riuscirà a raggiungere una misera qualificazione in Europa League e a mitigare l'enorme amarezza di quanto è stato, ancora una volta, gettato al vento per scelte molto discutibili da parte della società.
Nella foto sopra, il neo acquisto Javier Pastore, talento puro anche se un po' falcidiato dagli infortuni negli ultimi anni, con la maglia giallorossa in azione contro il Tottenham Hotspur nell'amichevole precampionato negli Stati Uniti in occasione dell'International Champions Cup.

Scudetto Amichevoli 17/18: l'incredibile remuntada.

14 marzo 2023
Amichevoli 2017/2018

Le scorie dello Spalletti 2.0 sono ormai alle spalle e Francesco Totti non è più in campo a guidare la Roma da capitano.
La società opera l'ennesima rivoluzione tecnica affidando la squadra ad Eusebio Di Franesco prendendo diversi calciatori di primissimo livello: Alisson diventa il portiere titolare, sulle fasce difensive arrivano Kolarov e Karsdorp (quest'ultimo con un problema al ginocchio da risolvere), rientra alla base Lorenzo Pellegrini e in avanti, oltre a prendere Defrel (un pupillo del tecnico), arrivano Cengiz Under, talento emergente del calcio turco e si spende una fortuna per Patrick Schick.
Purtroppo non tutti rispetteranno le aspettative, e anzi alcuni saranno degli autentici flop.
Dopo un veloce ritiro a Pinzolo, la Roma opera il solito volo transoceanico per partecipare negli States all'International Champions Cup contro il PSG, Tottenham e Juve.
Rientrati in Europa, il tempo di incassare 6 gol tra Siviglia e Celta Vigo prima di incontrare i superstiti della sfortunata squadra brasiliana del Chapecoense, vittima di un terribile incidente aereo che annienta l'intera società calcistica.
Parte la stagione ufficiale e la Roma fa subito i conti con la tecnologia del Var utilizzata nel peggiore dei modi.
La Roma comunque gioca bene e nonostante tutto al termine del girone i giallorossi sono in piena zona Champions, anche se si esce subito dalla Coppa Italia contro il Torino.
La seconda parte della stagione va avanti sulla falsa riga della prima, con l'inaspettata corsa in Champions League dove la Roma, chiamata ad un'impresa improba ai Quarti di Finale contro il Barcellona: dopo il 4-1 dell'andata, il ritorno vede una grandiosa rimonta per 3-0 e l'accesso alle Semifinali.
Un mezzo furto all'Anfield Road permette al Liverpool di mettere più di un piede in Finale, e nel ritorno la Roma non riesce a ribaltare il risultato così come capitato contro il Barcellona.
La stagione, quindi, si conclude con i giallorossi terzi in Serie A e il ricordo degli occhi spiritati di Manolas dopo aver segnato il gol qualificazione contro i blaugrana...
Nella foto sopra, Eusebio Di Francesco, un tempo Campione d'Italia con la maglia della Roma, torna in giallorosso questa volta alla guida della squadra capitolina: qui sta osservando i suoi giocatori nella prima amichevole precampionato contro il Pinzolo-Campiglio.