Scudetto Milan-Roma 3-1: brutta Roma, brutta sconfitta.

06 febbraio 2025
Milan-Roma

Ancora una volta la Roma si ferma ai Quarti di Finale di Coppa Italia.
Proprio non si riesce a raggiungere perlomeno le Semifinali di quella competizione che alcuni anni fa era la competizione in cui i giallorossi la facevano da padroni.
Invece negli ultimi anni, per mille e diversi motivi, contro qualsiasi tipo di squadre i giallorossi non ne vogliono sapere di superare i Quarti di Finale.
Così è accaduto anche ieri contro il Milan, buona squadra certo, come sottolineato anche a fine gara da mister Ranieri, ma altrettanto certamente una squadra alla portata della Roma, soprattutto della Roma degli ultimi tempi rigenerata proprio dal tecnico romano.
E invece no, la doppietta dell'ex Abraham (quanti altri ex dovranno segnare alla Roma quest'anno?) che non segnava da una vita e mezza ha stroncato sul nascere le speranze giallorosse di essere corsari a Milano, complice, bisogna dirlo, anche una formazione iniziale non proprio ottimale: perché schierare nuovamente Celik, a prescindere dalla sua posizione in campo? Perché riproporre Shomurodov al centro dell'attacco?
Se poi anche Dybala non è riuscito a muoversi e a trovare le giocate che fanno fare il salto di qualità alla squadra, ecco spiegata almeno in parte l'ennesima sconfitta lontano dall'Olimpico.
Tra tutti i mali, probabilmente, l'uscita dalla competizione è quello meno grave ma resta il fatto che alzare bandiera bianca fa sempre dispiacere, considerando come detto che il Milan affrontato quest'anno non è tra i migliori Milan degli ultimi anni.
Peccato.
Ma ora c'è di nuovo il campionato, con la trasferta a Venezia relegato nei bassifondi della classifica, ma forse proprio per questo affamato di punti.
La Roma ha bisogno di un'altra vittoria corsara: bisogna continuare a correre.
Nella foto sopra, Dybala prova a inventare qualche giocata per risollevare la Roma che sta perdendo al Meazza. La sconfitta di Milano conferma ancora una volta che quando l'argentino non riesce ad esprimersi al meglio, tutta la squadra ne risente in negativo.

Scudetto Roma-Napoli 1-1: alla pari.

03 febbraio 2025
Roma-Napoli

Nonostante la difficile partita contro la capolista della Serie A, più o meno a sorpresa Ranieri decide di fare ampio turnover lasciando in panchina ben 6 "titolari", schierando Shomurodov in attacco supportato da Soulé e El Shaarawy, riproponendo Cristante al financo di Pisilli lasciando Paredes in panchina insieme a Dybala.
Il Napoli sta facendo un campionato di vertice dall'inizio dell'anno e nonostante la perdita di Kvaratskhelia continua ad essere la squadra da battere ed è venuto a Roma forte di 7 vittorie consecutive.
Poteva sembrare una resa delle armi da parte dei giallorossi, che invece hanno sfoderato una prestazione sopra le righe, contenendo benissimo la squadra napoletana e affacciandosi di tanto in tanto dalle parti di Meret.
Purtroppo, complice un errore di valutazione di Mancini e Svilar, ecco che quasi improvvisamente e inaspettatamente Spinazzola porta in vantaggio gli ospiti con il più classico del gol dell'ex, ma la Roma assorbe il colpo e nel secondo tempo si ripresenta in campo ancora più convinti della possibilità di non uscire sconfitti dalla contesa.
Rischiando qualcosa, inserendo al momento giusto i giocatori rimasti in panchina, pian piano Ranieri riesce a portare la sua Roma sempre più in area avversaria, Paredes sfiora in un paio di occasioni su punizione il colpaccio (clamoroso il palo) fino a raggiungere il pareggio con Angelino che segna il suo primo gol in Serie A così come giovedì scorso ha segnato il suo primo gol in assoluto in giallorosso: un tiro al volo splendido sul quale Meret non può far altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete.
15 punti in 7 partite per la Roma, qualificazione ai Play Off di Europa League, ora la sfida a San Siro contro il Milan per la Coppa Italia: Ranieri sta compiendo veramente qualcosa di straordinario.
Nella foto sopra, Pisilli e Dovbyk abbracciano ed esultano con Angelino, autore come giovedì scorso di un gran gol con un tiro al volo, che stavolta a tempo scaduto regala il pareggio, meritatissimo, alla Roma.

Scudetto Roma-Eintracht Frankfurt 2-0: Protagonisti.

31 gennaio 2025
Roma-Eintracht Frankfurt

Primo traguardo (minimo) raggiunto per i giallorossi.
Sarebbe stato veramente clamoroso non riuscire a raggiungere perlomeno la qualificazione ai Play Off di questa nuova Europa League, eppure ad un certo punto del girone sembrava proprio che l'Europa dovesse salutare una delle maggiori protagoniste delle ultime stagioni.
Invece, così come sta avvenendo in campionato, Ranieri ha ricompattato la squadra, fatto quadrato e, se non si considera lo scivolone contro l'AZ, la Roma non ha sbagliato un'uscita.
Ora ci sarà lo scontro contro il Porto ai Play Off, di sicuro non il più facile sorteggio che poteva capitare, ma neanche una squadra così difficile da superare.
Anche perché, grazie al primo gol in giallorosso di Angelino e al raddoppio di Shomurodov (continuerà ad essere lui il vice Dovbyk?) contro un Eintracht Francoforte che comunque è ai vertici del campionato tedesco, la Roma torna di diritto tra le squadre da battere in Europa.
Il tecnico giallorosso dice giustamente di rimanere calmi e con i piedi per terra, il cammino è ancora lungo e pieno di insidie.
Ma ora sognare non è più così utopico come fino a qualche settimana fa.
Nella foto sopra, mister Ranieri è riuscito a portare la sua Roma al primo traguardo stagionale, cioè quello di superare il primo turno di Europa League. Ma soprattutto, ha riportato una serenità e una consapevolezza all'interno dello spogliatoio che sembrava fosse ormai un ricordo lontano.

Scudetto Udinese-Roma 1-2: finalmente corsari.

27 gennaio 2025
Udinese-Roma

La Roma ritrova la vittoria in trasferta su un campo non proprio facilissimo e aggiunge altri tre punti alla sua classifica.
E son ben 14 in 6 partite, che le permettono di arrivare a quota 30, piazzarsi ben isolata al nono posto e guardare al futuro con discreto ottimismo.
Senza voler correre troppo, anche perché domenica prossima all'Olimpico farà tappa il Napoli capolista, ma i giallorossi ora possono iniziare a pensare ad un posticino in Europa, seppurc'è ancora molto da correre e chi sta davanti difficilmente lascerà altri punti per strada.
Eppure il Milan continua a singhiozzare nonostante il cambio di allenatore, il Bologna fatica, la Fiorentina è tornata a vincere dopo una serie di risultati negativi, la Juve è a 7 punti: bisogna restare con i piedi per terra, assolutamente, ma sognare in grande non fa mai male.
A patto che non ci si dimentichi troppo in fretta la disastrosa situazione di un paio di mesi fa e le brutte cadute occorse contro il Como e pochi giorni fa in Olanda.
y A Udine i giallorossi hanno ritrovato la vittoria lontano dall'Olimpico grazie ad una buona prestazione e alla caparbietà che ha permesso loro di non abbattersi dopo il gol di Lucca e ribaltare il risultato nel secondo tempo con i rigori realizzati da Pellegrini e Dovbyk.
Buono l'esordio di Rensch, titolare dopo due giorni dal suo sbarco a Roma: il suo inserimento potrà forse sopperire alla mancanza di un terzino destro e relegare definitivamente Celik in panchina, dotando (forse) la squadra giallorossa di quella spinta necessaria sulla fascia destra così come Angelino sta facendo così bene da diverse partite a questa parte.
Intanto giovedì ci sarà la decisiva partita contro l'Eintracht per restare in Europa: ieri Ranieri ha fatto riposare diversi giocatori proprio in vista di questa gara. Non sarà facile, ma la Roma ha un disperato bisogno di vincere per non rallentare la corsa.
Nella foto sopra, finalmente Artem Dovbyk si lascia andare all'esultanza dopo un gol. E che gol: il rigore realizzato contro l'Udinese interrompe una serie negativa di mancate vittorie in trasferta che si protraeva da tanto, troppo tempo.