Entra giovanissimo a far parte della prima squadra della Triestina.
Ad appena 18 anni esordisce con gli alabardati e nel 1982-1983 contribuosce non poco alla promozione della squadra in serie B.
La Roma lo acquista come sostituto di Falcao, compito arduo per uno come lui che viene dalla provincia, ma dopo alcune difficoltà di ambientamento riesce a ritagliarsi uno spazio come alternativa a centrocampo.
A causa di un serio infortunio, conclude in anticipo il campionato, ma Liedholm forza i tempi di recupero per volerlo in campo nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool.
Strukelj entra a 5 minuti dalla fine, al posto di Cerezo e viene indicato come quinto rigorista, ma su pressione di Pruzzo viene fatto retrocedere a sesto rigorista. Non riuscirà a batterlo.
La sua ultima partita in maglia giallorossa è la vittoriosa finale di Coppa Italia contro il Verona: a causa delle conseguenze dei vari infortuni, non riuscirà più a tornare quella bella promessa che aveva dimostrato di essere ad inizio carriera.