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CATALDO SPITALE
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Rosario (Argentina), 05 - 10 - 1911 / ?
Esordio in serie A: 17 Settembre 1939, Roma-Bologna 2-0
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STAGIONE
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SQUADRA
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SERIE
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PRESENZE
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GOL
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1931
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BOCA JUNIORS (ARG)
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A
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19
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-
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1932
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ARGENTINOS JUNIORS (ARG)
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A
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32
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2
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1933
? 1933
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RIVER PLATE (ARG)
PLATENSE (ARG)
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A
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1
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-
|
A
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?
|
?
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1934
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PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1935
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PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1936
|
PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1937
|
PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1938
|
PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1939
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PLATENSE (ARG)
|
A
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?
|
?
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1939-1940
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ROMA
|
A
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21
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-
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1940-1941
|
ROMA
|
A
|
2
|
-
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BIOGRAFIA
Viene etichettato come bidone, ma non lo è assolutamente.
La Roma se lo assicura dopo aver perso Sabio, Staggi e Minella, tre
giocatori di assoluto livello del calcio argentino dell'epoca, coi
quali non si è potuta chiudere una trattativa che deve rinverdire i
fasti di Guaita e Scopelli. Arriva perciò in qualità di semplice
ripiego, tra i tanti argentini che giungono in Italia con la nave
Oceania e di lui non si hanno molte notizie di prima mano.
Questo arrivo, che assume i toni di una pochade, non è proprio il
massimo per una società che vorrebbe tornare a sfidare le contendenti
per lo scudetto, per questo il suo innesto nella rosa di prima squadra
non sortisce grandi effetti.
Eppure, è stato un ottimo giocatore in patria, tanto da diventare una
vera e propria colonna della Platense, in cui ha militato per ben sette
anni procurandosi l'affetto dei tifosi per serietà e attaccamento alla
maglia.
Mediano di raffinata grana tecnica, possiede grandi capacità
podistiche, tanto che intervistato al suo arrivo a Roma dichiara che in
Argentina lo avevano soprannominato "Tre polmoni".
Viene provato in alcune amichevoli già sul finire della stagione
1938-1939, e si guadagna la fiducia dello staff tecnico tanto che la
Roma lo mette sotto contratto.
La Roma edizione 1939-40, è però squadra abbastanza squinternata,
proprio perchè il disegno tattico originario è saltato dopo la mancata
acquisizione di Minella, Sabio e Staggi, che erano stati scelti con
grande cura per coprire ruoli strategici. Spitale viene perciò
coinvolto nel mezzo fallimento della colonia argentina arrivata con
l'Oceania e che oltre a lui, comprende Provvidente, Campilongo e Pantò
(oltre che Pompei, subito scartato).
Dopo poco più di un anno e 23 presenze, la società decide di rispedirlo
al mittente.