Walter Sabatini, il DS della Roma, è pronto a giocarsi molta della propria credibilità sul futuro di questo (secondo lui) astro nascente del calcio brasiliano.
Si mette in mostra in patria, ma proprio quasto sta per esplodere, subisce un grave infortunio al legamento del ginocchio che lo costringerà a fermarsi per diversi mesi. E che lo condizionerà nel prosieguo della carriera.
In effetti arriva a Roma convinto di essere guarito, ma il ginocchio ogni volta che prova a forzare gli si gonfia in maniera anomala.
La Roma di Zeman non gioca benissimo e lui si divide tra campo, panchina e infermieria.
Sicuro di riuscire a dimostrare il suo potenziale l'anno successivo, in realtà osserva spesso i propri compagni dalla panchina e il campione che doveva diventare resta come un sogno chiuso nel cassetto.