Difensore alto e roccioso, romano di nascita e romanista da sempre.
Girovaga per l'Italia fin dalle categorie più basse fino ad arrivare alla Serie A con il Pisa (con cui esordisce) e l'Avellino.
Ha la grande occasione di vestire la maglia giallorossa al termine della stagione 1986/1987 in occasione della partecipazione della Roma alla Copa de Oro (Los Angeles Golden Cup) organizzata dalla federazione messicana per i 60 anni della federazione stessa.
La Roma, al termine della stagione, è in deficit di organico, tra infortuni, giocatori nelle varie nazionali e altri (come Berggreen) in rotta con la società, per cui Dino Viola chiede all'Avellino il "prestito" di tre giocatori: l'ex Sandro Tovalieri, nientemeno che Dirceu e, appunto, Stefano Colantuono