Uno dei tanti argentini oriundi che arrivano in Italia a cavallo degli anni 20 e 30.
Dopo aver disputato diversi tornei in patria (anche insieme ad un certo Renato Cesarini), arriva in Italia nella speranza di trovare fortuna in qualche club nostrano.
La prima a provarlo è proprio la Roma, che lo schiera nel derby amichevole del 22 Febbraio 1931 finito 4-1 per i giallorossi.
Purtroppo Castellucci non impressiona, anzi, viene considerato un giocatore di categoria nettamente inferiore, un vero e proprio bidone.
Così viene lasciato andare. Ma ironia della sorte, si accasa alla Juventus, insieme proprio a Cesarini.
Non solo riesce ad esordire in Serie A, ma disputa 2 partite e a fine anno si laurea Campione d'Italia, proprio davanti alla Roma che lo aveva scartato.