Atmosfera di grande malinconia all'Olimpico per il ricordo di Agostino Di Bartolomei suicidatosi al termine della scorsa stagione.
Pochi tifosi allo stadio, anche se era normale visto che all'andata i giallorossi vinsero per 3-0 e che la partita è stata trasmessa dalla Rai (ce n'era bisogno?).
La Roma scede in campo con una formazione molto rimaneggiata rispetto alla squadra tipo con Lorieri in porta, due soli stranieri e squadra imbottita di giovani con la coppia gol del futuro Muzzi-Totti.
La partita però è poco più di un allenamento, dove si cercano poco i contatti duri e c'è poco agonismo, quindi lo spettacolo offerto è veramente blando. Giusto il Fiorenzuola cerca di spingere (giustamente) per far vedere che è una bella squadretta, tant'è che crea alcune buone occasioni.
Ma al primo affondo giallorosso, la Roma trova il gol.
Scambi stretti al limite dell'area, tocco di Giannini verso Cappioli che di esterno destro infila la palla sotto l'incorcio dei pali.
Il secondo tempo è sulla stessa linea d'onda del primo con solo qualche conclusione di più, come una grande giocata di Muzzi che si conclude con una staffilata che si infrange sul palo.
Ma il numero di Totti è da vero campione: viene servito in area, elude un paio di avversari ed insacca sul primo palo di destro.
Anche per il Fiorenzuola c'è un pò di gloria.
Su un cross rasoterra in area, Bellucci anticipa Colonnese ed è 2-1. Poi quasi a tempo scaduto una gran botta ancora di Bellucci si stampa sul palo dopo un miracolo di Lorieri.