logosito STAGIONE 1992 - 1993



CAMPIONATO
logosito



ROMA - FIORENTINA

XXVI GIORNATA
04 Aprile 1993 Ore 16.00



Stadio Olimpico di Roma

Stadio Olimpico di Roma
Spettatori presenti: 51.041



roma
ROMA
1 - 1

fiorentinacalcio
FIORENTINA



Cervone 7, Garja 6,5, Aldair 6,5 (79' Rossi D. Sv), Bonacina 6,5, Benedetti 6, Comi 6 (46' Tempestilli Sv), Mihajlovic 5,5, Haessler 6,5, Piacentini 6, Giannini 7, Rizzitelli 6,5

All.: Boskov
6' Rizzitelli
12' Laudrup

Arbitro: Bazzoli
Mareggini 6,5, Carnasciali 6, Carobbi 6 (74' Faccenda Sv), Di Mauro 7, Luppi 6,5, Pioli 6, Dell'Oglio 6,5, Laudrup 6,5, Batistuta 5,5, Effenberg 6, Baiano 6 (83' D'Anna Sv)

All.: Agroppi
A disposizione:
Zinetti, Salsano, Totti
Note:
Espulso: 87' Benedetti per doppia ammonizione
Ammoniti: Bonacina, Tempestilli, Benedetti, Di Maglio, Dell'Oglio
Angoli: 5-4 per la Roma
A disposizione:
Mannini, Vascotto, Bartolelli



I RISULTATI DI GIORNATA

CLASSIFICA
Brescia 1 - 1 Ancona
Milan 42
Cagliari 3 - 0 Genoa
Inter 35
Foggia 1 - 0 Atalanta
Lazio 30
Milan 2 - 2 Napoli
Parma 30
Pescara 0 - 2 Parma
Torino 29
Roma 1 - 1 Fiorentina
Cagliari 28
Sampdoria 1 - 3 Inter
Juventus 28
Torino 1 - 1 Lazio
Sampdoria 28
Udinese 0 - 0 Juventus
Atalanta 27




Roma 27




Napoli 25




Foggia 24




Fiorentina 23




Udinese 23




Genoa 21




Brescia 20




Ancona 16




Pescara 12



"Corriere dello Sport"


In prima pagina:
UNA ROMA D'ACCIAIO. Imbattuti da 11 turni (e 14 legni!).
Boskov ha lasciato fuori Caniggia che aspetta le controanalisi di domani.

IV pagina:
ROMA, CI VORREBBE UN'AMICA. La fortuna non aiuta i giallorossi. Di Mauro fa l'allenatore in campo. Rizzitelli-Laudrup, botta e risposta. Baiano-traversa.

V pagina:
BOSKOV: PICCOLO PASSO FALSO. “Comunque la zona Uefa rimane alla nostra portata. Dovevamo vincere, i pale non ci danno tregua”. Raggiunto l'undicesimo risultato utile consecutivo.

VI pagina:
CANIGGIA, DOMENICA AMARA. Ha sperato fino all'ultimo di giocare. Boskov in mattinata gli ha comunicato l'esclusione. Ha pranzato a Trigoria, non è andato all'Olimpico.
Comunicato Curva Sud
Il comunicato della Curva Sud

Striscione
Lo striscione esposto dalla Curva Sud

Striscione
Lo striscione esposto dalla Curva Sud

Immagini della gara
Immagini della gara

Immagini della gara
Immagini della gara

Corriere della Sera

L'Unità



La Partita

La Roma non molla davvero.
Un altro risultato utile, l'undicesimo. Una bella partita, vibrante, con un tempo a testa.
La Roma parte subito benissimo e viene premiata dal gol 5' di gioco di Rizzitelli. Dopo il gol, però, la Roma soffre il ritorno dei viola e per poco non capitola.
Al 7' Baiano tira da dentro l'area giallorossa: Cervone è battuto e Garzja cerca di sostituirsi al portierone, ma per sua fortuna la palla si schianta contro la traversa. Il pareggio fiorentino non tarda ad arrivare, infatti al 13' Laudrup infila la palla dietro la schiena di Cervone.
Il primo tempo è tutto un martellare viola con Cervone in evidenza.
La Roma non riesce più a concludere niente, forse anche perchè scossa dall'ultimo caso-Caniggia. Negli spogliatoi però, i “lupi” tirano fuori i denti facendo proprio il secondo tempo. Quello che nel primo tempo era stato viola, nella seconda frazione di gioco è giallorosso, che però per sfortuna ha trovato di fronte un Mareggini in stupenda giornata.
Le occasioni più limpide per vincere la partita sono state 3: quella di Rizzitelli che riesce a rubare palla al limite dell'area e a far partire un tiro che il bravo Mareggini para, quella di Mihajlovic su punizione, salvata ancora dal portiere viola; l'ultima l'ha avuta Giannini nella sua unica incursione, questa volta però Mareggini non ha parato, ma il palo si è sostituito a lui.
Questo è davvero un anno maledetto: la sfortuna perseguita la squadra giallorossa, giunta al quattordicesimo palo stagionale.

Il Motivo

Di motivo ce n'è uno solo, e questa volta non è una mossa tattica di Boskov, ma è stata una mossa tattica dell'ex giallorosso Di Mauro.
Infatti Di Mauro, accortosi che su Giannini si sfiancava, ha disposto la squadra a zona proprio sul capitano giallorosso.
Se non fosse stata fatta questa mossa la Roma, alla lunga, avrebbe vinto, ma Di Mauro ha capito tutto e si è aperto da solo una porta per un futuro da allenatore.

Il Migliore

Ancora una volta è stato lui, Cervone. È in un momento di forma stupendo e lo sta dimostrando. È stato impegnato duramente solo nel primo tempo, salvando la partita. Nel secondo tempo solo ordinaria amministrazione.
È ancora carico per il rigore parato al Milan. E si vede.