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Roma-Triestina: 3-0
Il
terreno pesantissimo e pantanoso ha in gran parte influito sullo
svolgimento dell'incontro, provocando una lunga serie di errori e di
cadute a tutto discapito della bellezza del gioco.
La Roma ha saputo adattarsi meglio alle condizioni del terreno basando
il giuoco su allunghi in profondità alle ali e rapidi passaggi tra
linea e linea, evitando i "dribbling". Così Lombardo, apparso oggi il
migliore uomo dell'attacco romano, al ventesimo minuto del primo tempo
batteva Bonetti con un tiro raso terra improvviso e violento. Poco dopo
Volk, su passaggio dello stesso Lombardo, segnava il seondo punto per
la Roma. Data la relativa facilità con cui i giallo-rossi si erano fino
ad allora imposti agli avversari, sembrava che nel secondo tempo la
sconfitta della Triestina dovesse assumere una maggiore gravità ma gli
uomini di Gazzarri all'inizio della ripresa si sono gettati nella lotta
con rinnovato vigore e hanno a lungo assediato la rete di Pallotta che
oggi ha egregiamente sostituito l'ammalato Masetti. Si deve solo alla
grande giornata di Ferraris e alle sterilità dell'attacco trisetino,
nel quale De Manzano brillava a tratti, se la rete romana è rimasta
anche in questo periodo inviolata. Poi, a poco a poco, la Roma, guidata
egregiamente da Bernardini, riprendeva il sopravvento e a metà tempo,
per una intempestiva uscita di Bonetti, Chini, giuocato Gazzarri,
segnava il terzo punto romano.
Della Roma magnifici Lombardo, che sembrava trovarsi perfettamente a
suo agio sul terreno pesante, Ferraris, che ha tirato i novanta minuti
con la consueta foga combattiva. In forte ripresa Bernardini che
specialmente nel secondo tempo, ha dominato in campo e bene come sempre
Chini. Al di sotto del suo reale valore è sembrato Volk, che non
gradisce certo il terreno pantanoso. Della Triestina, apparsa squadra
velocissima e affiatata ma non forte nell'attacco come in difesa, sono
emersi De Manzano e Gazzarri. Quest'ultimo però, del quale è stato
detto recentemente gran bene, ha deluso un poco l'aspettativa ed ha più
che altro errato nell'intestarsi in duelli di abilità con Chini che
l'ha regolarmente battuto in tecnica e velocità.
TRIESTINA: Bonetti, Gazzarri, Rigotti, Cuffersin, Villini, Pasinati,
Coronari, Colausig, De Manzano, Rocco, Rebolino.
ROMA: Pallotta, Ferraris, Bodini, Bossi, Bernardini, D'Aquino,
Costantino, Fasanelli, Volk, Lombardo, Chini.
Arbitro Gonani che ha egregiamente diretto l'incontro con energia ed
imparzialità.
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