logosito STAGIONE 1927 - 1928



CAMPIONATO
logosito



ROMA - JUVENTUS

VI GIORNATA
13 Novembre 1927 Ore 14.30



Motovelodromo Appio

Motovelodromo Appio
Spettatori presenti: ?



Associazione Sportiva Roma
ROMA
0 - 0
Juventus Football Club
JUVENTUS



Rapetti, Mattei, Corbjons, Ferraris, Degni, Rovida, Ziroli, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini Luduena

All.: Garbutt
Arbitro: Lenti
Combi, Patti, Rosetta, Barale, Vojak, Bigatto, Munerati, Cevenini III, Bonivento, Galluzzi, Marucco

All.: Violak

Note: -



I RISULTATI DI GIORNATA
Casale
3 - 2 Pro Patria
La Dominante
0 - 0 Bologna
Livorno
2 - 1 Inter
Novara
2 - 1 Modena
Roma
0 - 0 Juventus
Riposa: Hellas Verona

CLASSIFICA - GIRONE B
Casale
9
Novara
9
Bologna
7
Inter
7
Juventus 6
Roma
6
Pro Patria
5
Modena 4
Livorno 4
La Dominante
2
Hellas Verona
1



La Roma
Questa splendida foto, restaurata e colorata in digitale, ritrae la formazione della Roma poco prima di scendere in campo contro la Juventus.
Su altri giornali, successivamente, la stessa foto venne confusa con la formazione che scese in campo contro il Livorno nella prima partita ufficiale in assoluto della Roma.
Da sinistra in piedi: il presidente Italo Foschi, l'allenatore mister Garbutt, Ziroli, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini Luduena, il massaggiatore Angelino Cerretti, il secondo massaggiatore Moggiani;
al centro Ferraris IV, Degni, Rovida, Angelo Bianchi;
a terra Mattei, Rapetti, Corbjons
L'Impero
L'Impero

Articolo di giornale
La Stampa

Juventus pareggia con Roma 0-0
Il match pari ha premiato ambedue le squadre: quella romana per il fervore che i suoi uomini hanno messo per tutti i 90 minuti di giuoco, e quella juventina per la difesa che ha brillato di luce vivissima.
La partita è stat per buona parte favorevole ai giallorossi. Buono il trio difensivo; potente ed affiatata la linea mediana; veloci ma slegate le azioni della prima linea. Se questa ieri non avesse avuto una giornata discretamente nera, la Juventus sarebbe forse incappata nella sconfitta.
Gli ospiti più che attaccare si sono difesi e, ripetiamo, in modo superlativo. Combi fu preciso e fulmineo, Rosetta colpitore sicuro e potente (il migliore uomo juventino) e Patti ne fu il buon coadiuvatore se pure meno preciso e meno potente. Anche la seconda linea ha funzionato, specialmente nel secondo tempo, molto bene: ha saputo difendere e fornire buoni palloni ai suoi avanti ed ha formato insieme col trio difensivo una formidabile barriera agli attacchi giallorossi. Dove la Juventus ha mancato fu nella prima linea. Galluzzi più che di aiuto è risultato d'impaccio ai compagni. L'ex alpino era ieri forse emozionato di trovarsi a combattere contro i suoi vecchi compagni. Cevenini fu lento e impreciso quanto mai. Si sono salvati, senza tuttavia brillare, Bonivento, Munerati e Marucco. Ma anch'essi si sono ostinati, nell'area di rigore romana, in accademie inutili e dannose. In conclusione la Juventus avrebbe potuto vincere se la sua prima linea avesse funzionato con un po' più di calore e precisione.
L'arbitro Lenti alle 14.00 precise chiama in campo le due squadre. La folla delle grandi occasioni gremisce gli spalti e le tribune. Le squadre si dispongono nella seguente formazione:
Juventus: Combi, Rosetta, Patti, Barale, Vojak, Bigatto, Munerati, Cevenini, Bonivento, Galluzzi, Marucco.
Roma: Rapetti, Mattei, Corbyons, Ferraris, Degni, Rovida, Ziroli, Fasanelli, Bussich, Cappa, Chini.
La palla è al Roma. Un primo tempo di discesa dei giallorossi è subito fermato da Vojak che lancia i suoi avanti all'attacco. "Offside" di Munerati. Il pallone staziona un po' a metà campo. Poi al 6° minuto Combi è chiamato alla sua prima parata su tiro di Chini. Discesa juventina: Ferraris toglie la palla a Galluzzi e la fa viaggiare ai suoi. Fasanelli spara da pochi metri, ma Combi ottimamente piazzato para a terra. I romani insistono: Bussich al 15° e al 17° manda fuori due buoni palloni. Vediamo ora un breve risveglio degli striscioni. Un bel tiro di Cevenini sfiora l'asta superiore della casa romana; Rapetti para poi un forte tiro di Galluzzi; infine un'azione combinata Cevenini-Galluzzi è sciupata da un tiro disordinato di Zizì.
L'offensiva juventina continua: si delinea ancora un'azione Munerati-Cevenini, ma l'arbitro tronca per un molto discutibile offside. Registriamo ancora un traversone di Cevenini che non trovando gli uomini a posto va fuori. Al 25° i giallorossi usufruiscono di un corner. Il pallone è ripreso di testa da Bussich ma passa alto. Tre tiri juventini debolissimi sono facilmete parati da Rapetti. Gli striscioni usufruiscono al 30° minuto di un corner che però non sorte effetto alcuno. Combi blocca un pallone inviato da Rovida e lo invia ai suoi avanti i quali, prima con Marucco e poi con Bonivento, impegnano Rapetti, che però si salva bene.
Al 39° una discesa di Ziroli è fermata da Bigatto che manda in corner. Il tiro di angolo si conclude con una parata di Combi, che blocca poi ancora due palloni di Ziroli e di Cappa. A due minuti dalla fine del primo tempo assistiamo alla fase più pericolosa per gli juventini. Bussich, dribblati i terzini si porta a pochi metri dalla porta di Combi, ma calcia precipitatamente e manda alle... nuvole.
Il secondo tempo si inizia con delle scaramucce a metà campo. Primo ad essere impegnato è Rapetti che verso il 10° minuto si salva a terra da due forti tiri di Barale e Bigatto. Subito dopo Marucco si fa cogliere in offside, poi il giuoco langue. Tutti gli uomini risentono della velocità del primo tempo. Assistiamo ad una serie di falli da ambo le parti, che l'arbitro fischia inesorabilmente e che interrompono il giuoco rendendolo oltremodo monotono.
Finalmente usciamo dalla morta gara del mezzo campo. Il pallone fila verso l'area juventina ma nu tiro di testa di Bussich è memorabilmente bloccato da Combi. È ancora Ziroli che riesce al 17° con un colpo di testa ad infilare nella rete juventina, ma il goal è annullato perché l'arbitro aveva fischiato già un netto offside. Al 25° Bonivento a porta vuota da pochi metri manda alto. La più bella occasione per segnare è proprio sprecata malamente.
Sembra che i cinque avanti juventini abbiano oramai perduto ogni speranza e ripiegano. Non riusciranno più a oltrepassare l'area di rigore romana. I romani invece partono disperatamente all'attacco e sperano fino agli ultimi minuti di giuco, ma la difesa juventina vigila attentamente, sventando le ultime azioni dei giallorossi. Al 34° Combi salva miracolosamente con uno spettacoloso plongeon. Al 41° blocca anroa un tiro di Fasanelli, poi è il fischio dell'arbitro che pone fine alla cavalleresca partita. Il pubblico acclama i suoi beniamini e molto cavallerescamente applaude anche e particolarmente, a Rosetta ed a Combi.