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MICHAEL KONSEL
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Michael Konsel 1998/1999

97/98
98/99
Michael Konsel 1996/1997 Michael Konsel 1998/1999
Vienna (Austria), 06 - 03 - 1962
Esordio in serie A: 31 Agosto 1997, Empoli-Roma 1-3
Nazionale Austriaca: 43 presenze e 46 reti subite

Campione d'Austria 1987 - 1988 - 1996
Vincitore della Coppa d'Austria 1985 - 1987 - 1995
Vincitore della Supercoppa Austriaca 1985 - 1995

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1984-1985
Febbraio 1985
FC VIENNA (AUT)
RAPID VIENNA (AUT)
A
13
-
A
7
-
1985-1986
RAPID VIENNA (AUT)
A
25
-
1986-1987
RAPID VIENNA (AUT)
A
23
-
1987-1988
RAPID VIENNA (AUT)
A
34
-
1988-1989
RAPID VIENNA (AUT)
A
32
-
1989-1990
RAPID VIENNA (AUT)
A
34
-
1990-1991
RAPID VIENNA (AUT)
A
36
-
1991-1992
RAPID VIENNA (AUT)
A
27
-
1992-1993
RAPID VIENNA (AUT)
A
36
-
1993-1994
RAPID VIENNA (AUT)
A
34
-
1994-1995
RAPID VIENNA (AUT)
A
36
-
1995-1996
RAPID VIENNA (AUT)
A
30
-
1996-1997
RAPID VIENNA (AUT)
A
30
-
1997-1998
ROMA
A
29
-37
1998-1999
ROMA
A
11
-17
1999-2000
Settembre 1999
ROMA
VENEZIA
A
-
-
A
15
-24



BIOGRAFIA

Quando arriva a Roma, nell'estate del 1997, è accolto dallo scetticismo generale. Non lo conosce praticamente nessuno, anche perchè l'Austria, ormai da anni, è fuori dal giro del grande calcio. Eppure ha giocato 43 partite nella sua nazionale, per cui qualcosa deve valere. E che valga, lo dimostra subito.
Non altissimo per gli standard ormai in voga, è però una vera e propria molla. Tra i pali non teme rivali e i suoi balzi sono uno spettacolo nello spettacolo.
Bravissimo nelle uscite basse, anche grazie alla freddezza che lo distingue, lo è forse un po' meno in quelle alte, ove tende a sfarfalleggiare.
Ma si fa ampiamente perdonare con le sue parate impossibili. È il tipico portiere che alla fine dell'anno, qualche punto alla sua squadra lo porta sempre.
In breve la tifoseria romanista si innamora di lui. E lo battezza come "Er pantera", per le sue movenze feline e la grande eleganza del gesto tecnico.
Purtroppo, nell'estate del 1998, si procura la rottura del tendine d'Achille, nel corso di una partita della sua Nazionale al Mondiale di Francia.
Riesce a recuperare e sul finire di stagione torna a difesa dei pali, anche se Zeman a volte gli preferisce "Mastro Lindo" Chimenti.
Purtroppo, l'età sta ormai avanzando imperiosamente e quando arriva Capello, la società decide di puntare su un portiere più giovane, Antonioli.