"Bibola" Dugoni, è uno dei migliori mediani espressi dal calcio italiano tra la fine gli anni '20 e l'inizio del decennio successivo.
Dotato di grande vitalità e discrete doti tecniche, si caratterizza per impeto e agonismo. Grazie a queste doti, diventa una vera e propria colonna dell'ottimo Modena che per tutto il corso degli anni '20 battaglia col Bologna per la supremazia all'interno del calcio emiliano e la sua forza non passa inosservata, se si pensa che a soli venti anni, riesce ad esordire in Nazionale.
Nell'estate del 1932, il Modena, che ha ormai dismesso le grandi ambizioni del decennio precedente e deve fare i conti coi costi che comporta il professionismo ormai imperante nel calcio italiano, si vede costretto a cederlo alla Roma, ove Dugoni va a formare una mediana di grande efficienza con Bernardini e Ferraris IV, una delle migliori della storia romanista, nella quale l'impeto e la forza fisica di Dugoni e Ferraris IV si sposano alla perfezione con la straordinaria tecnica del Dottore.
Naturalmente le sue doti agonistiche vengono molto apprezzate dalla tifoseria romanista, che nel mediano emiliano vede un degno interprete dello spirito di Testaccio.