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ANTONIO DI CARLO
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Antonio Di Carlo 1985/1986 Roma, 06 - 06 - 1962
Esordio in serie A: 30 Settembre 1984, Udinese-Roma 0-2

Vincitore della Coppa Italia 1980 - 1981 - 1986

STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PRESENZE
GOL
1978-1979
ROMA
A
-
-
1979-1980
ROMA
A
-
-
1980-1981
ROMA
A
-
-
1981-1982
PIACENZA
C1
22
2
1982-1983
CARRARESE
C1
18
3
1983-1984
AREZZO
B
25
4
1984-1985
ROMA
A
16
3
1985-1986
ROMA
A
19
-
1986-1987
ROMA
A
15
1
1987-1988
Settembre 1987
ROMA
GENOA
A
-
-
B
32
3



STAGIONE
DATA
COMPETIZIONE
PARTITA
GOL
1984-1985
09 Settembre 1984
Coppa Italia
Girone 3 - 5 Giornata
Roma - Lazio 2-0 2-0
11 Ottobre 1984
Amichevole
Roma - Cynthia 4-2
3-0
18 Ottobre 1984
Amichevole
Roma - Nuova Viterbese 5-0
3-0
11 Dicembre 1984
Amichevole
Galatina - Roma 3-4
1-1
25 Aprile 1985
Amichevole
Roma - Spes Montesacro 9-1
4-0
5-0
7-1
05 Maggio 1985
Campionato
28 Giornata
Cremonese - Roma 0-5 0-1
0-3
0-4
29 Maggio 1985
Amichevole
Roma - Croce Rossa 10-1
6-0
12 Giugno 1985
Amichevole
Siracusa - Roma 3-6
0-4
1985-1986
02 Agosto 1985
Amichevole
Brunico - Roma 0-11
0-3
29 Gennaio 1986
Coppa Italia
Ottavi di Finale - Andata
Roma - Atalanta 2-0 2-0
15 Maggio 1986
Amichevole
Roma - Latina 4-0
3-0
1986-1987
17 Settembre 1986
Coppa delle Coppe
Sedicesimi di Finale - Andata
Roma - Real Zaragoza 2-0 1-0
01 Febbraio 1987
Campionato
17 Giornata
Roma - Atalanta 4-2 2-2
25 Febbraio 1987
Coppa Italia
Ottavi di Finale - Andata
Roma - Bologna 2-2 1-0
1987-1988
02 Agosto 1987
Amichevole
Vipiteno - Roma 0-11
0-11
05 Agosto 1987
Amichevole
Roma - Lodigiani 4-0
3-0
18 Agosto 1987
Amichevole
Roma - Werder Bremen 2-1
2-1



BIOGRAFIA

Cresce nelle minori giallorosse, per poi essere mandato in provincia a maturare, come tanti ragazzi della sua età. Dopo tre stagioni trascorse fuori, tra Piacenza, Carrara ed Arezzo, la dirigenza ritiene sia l'ora di riportarlo a casa nell'estate del 1984.
  Èappena arrivato Eriksson e lo svedese si accorge di questo interno capace di unire qualità e quantità in dosi industriali. È un interno dotato di discreta tecnica e di grande predisposizione alla corsa e la sua incessante alacrità diventa un valore aggiunto per la zona di Svengo.
Si fa ammirare per la prima volta dal pubblico romanista nel corso di un derby di Coppa Italia, quando segna una bellissima rete con un tiro dalla lunga distanza, altra caratteristica non da poco. La sua migliore annata è il 1985-86, quando la sua attitudine al pressing ne fa uno degli interpreti più applauditi della squadra che opera una incessante rincorsa alla Juventus, per poi afflosciarsi sul più bello contro il Lecce, alla penultima fatica.
È quello il punto più alto della sua carriera, poichè nella stagione successiva paga il calo di rendimento del complesso.
Quando ritorna Liedholm, per lui l'esperienza giallorossa può dirsi praticamente finita. A settembre viene ceduto al Genoa, in serie B.