Giovane attaccante della Primavera giallorossa di cui si parla un gran bene.
Esordisce con la squadra maggiore prima in Champions League contro lo Sachtar e poi in campionato contro il Milan, dimostrando di non temere il salto di categoria.
L'anno successivo, dopo essere stato aggregato alla prima squadra, viene mandato in prestito al Pescara in serie B dove può mettere in mostra tutte le sue qualità e contribuire con i suoi gol (sotto la guida di mister Zeman) alla promozione in serie A del Pescara dopo 20 anni.
Anche l'anno seguente resta al Pescara e conferma di essere un giocatore che può stare in categoria segnando 2 reti in 26 presenze.
Torna alla Roma, ma il nuovo tecnico Garcia punta più sui giocatori affermati che sui giovani di belle speranze, e per lui le porte della Roma si chiudono lentamente.
Non può far altro che tornare al Pescara e cercare gloria in Abruzzo. Ma ormai per lui il treno del grande calcio sembra essere definitivamente passato. Almeno per il momento.