logosito STAGIONE 1993 - 1994



CAMPIONATO
logosito



ROMA - FOGGIA

XI GIORNATA
07 Novembre 1993 Ore 14.30



Stadio Olimpico di Roma

Stadio Olimpico di Roma
Spettatori presenti: 51.683



romacalcio
ROMA
0 - 0

Foggia calcio
FOGGIA



Cervone 5,5, Garzya 6, Festa 6, Bonacina 6, Lanna 5, Carboni 6, Haessler 6,5, Piacentini 6 (90' Berretta Sv), Balbo 5,5, Cappioli 6, Scarchilli 6,5 (75' Grossi Sv)

All.: Mazzone
Arbitro: Luci
Mancini 6,5, Nicoli 6,5, Caini 6, Sciacca 6, Chamot 6, Cianchini 5,5, De Vincenzo 6,5, Seno 6 (81' Giacobbo Sv), Kolyvanov 5,5, Stroppa 6, Roy 5,5 (62' Di Bari Sv)

All.: Zeman
A disposizione:
Pazzagli, Comi, Benedetti
Note:
Espulsi: 62' Bianchini per doppia ammonizione, 89' Festa per fallo da ultimo uomo
Ammoniti: Festa, Piacentini, Nicoli, Sciacca, Bianchini, Caini
Angoli: 5-4 per il Foggia
A disposizione:
Bacchin, Di Biagio, Cappellini



I RISULTATI DI GIORNATA

CLASSIFICA
Atalanta 0 - 0 Piacenza
Milan 16
Cremonese 2 - 1 Lecce
Parma 16
Inter 1 - 2 Milan
Juventus 15
Napoli 1 - 2 Lazio
Sampdoria 15
Parma 2 - 0 Juventus
Inter 14
Roma 0 - 0 Foggia
Cremonese 13
Sampdoria 1 - 2 Cagliari
Lazio 13
Torino 2 - 0 Reggiana
Cagliari 12
Udinese 0 - 4 Genoa
Napoli 12




Torino 12




Foggia 10




Roma 10




Piacenza 9




Genoa 8




Atalanta 7




Reggiana 6




Udinese 6




Lecce 4



"Corriere dello Sport"

In prima pagina:
ROMA, LANNA GRAZIA ZEMAN. BRAVO CAPPIOLI. Per Mazzone fischi ingiusti: "Abbiamo dominato il Foggia, meritavamo qualcosa di più". Ma Sensi (oggi presidente) non condivide: "Il gioco non c'è".

XI pagina:
ZEMAN SUL FILO DI LANNA. Foggia graziato nel finale, ma in 10 aveva retto bene.

XII pagina:
MAZZONE: PERCHÈ QUEI FISCHI? "Sono immeritati, abbiamo messo sotto il Foggia, aggredito una squadra che difficilmente permette una tattica simile".
"La difesa ora è a posto, se ci fosse stata prima non avremmo perso con Napoli e Cremonese. Voglio tornare all'attacco a due punte".

XIII pagina:
CAPPIOLI, IL GIORNO PIÙ LUNGO. “Emozione, certo, però poi ho pensato solo a giocare. Non sono sorpreso dei problemi che ho trovato, li risolveremo".
"Potevo segnare, Mancini ha parato d'istinto. Volevo un debutto vincente, ma questo pareggio non è da buttare".
Striscioni in Curva Sud
In alto, striscioni contro la Lazio. In basso striscione per i giocatori giallorossi

Balbo
Balbo contrastato da Caini

Festa
Festa in azione

Immagini della gara
Immagini della gara

Immagini della gara
Immagini della gara

Corriere della Sera

L'Unità



La Partita

La mia ipotesi era sbagliata. Già, perchè in porta è andato ancora una volta Cervone.
Cosa curiosa è che il portiere giallorosso sono tre partite che va in porta e non ha gravi problemi, anche se ha giocato contro il Padova, la Reggiana e il Foggia. Comunque continuo a non condividere la scelta di Mazzone. Dato che (pare) Cervone è diventato il titolare, perchè in estate sono stati spesi soldi per Lorieri? Certo, Cervone voleva un ingaggio più alto, però visto che sono stati spesi 2 miliardi e mezzo o quanti ce ne sono voluti per acquistare Lorieri facciamolo giocare e non stiamo a sentire i capricci di Cervone che ora gioca perchè in questi cinque mesi di assenza in porta si è impegnato molto...
Andando ad analizzare la partita, si è verificata quasi un'altra Reggio Emilia: pochi tiri in porta, pressing a centrocampo, fischi del pubblico. Anche questa volta, comunque, un punto è meglio di niente, il Foggia è una buona squadra anche se fa sistematicamente il fallo "intelligente" a centrocampo, impedendo così alla squadra avversaria di sviluppare un'azione completa.
La Roma ha avuto una palla gol limpidissima nel finale quando su una punizione di Haessler, Cappioli (buono il suo debutto), ha tirato di testa, Mancini ha respinto d'istinto e Lanna sottoporta ha colpito male il pallone che è finito sulla traversa.
Anche per il Foggia c'è stata una sola azione degna di nota: di testa è stato scavalcato Cervone e Cappioli ha respinto sulla linea.

Il Migliore

Da "LA ROMA" mensile di attualità sportiva.

Nella giornata del pressing ad oltranza, Haessler ha dimostrato vivacità e intraprendenza. È stato il più lucido dei giallorossi in campo nel tentare di impostare manovre ispirate da un minimo di raziocinio. Ha sfiorato il gol su punizione e da un suo calcio piazzato la Roma avrebbe potuto trarre spunto per un successo meritato.