logosito STAGIONE 1929 - 1930



CAMPIONATO
logosito



ROMA - AMBROSIANA

VIII GIORNATA
24 Novembre 1929 Ore 14.30



Campo Testaccio

Campo Testaccio
Spettatori presenti: ?



Associazione Sportiva Roma
ROMA
2 - 0
Associazione Sportiva Ambrosiana
AMBROSIANA



Ballanti, Mattei, De Micheli, Ferraris, Degni, Carpi, Benatti, Barzan, Volk, Ossoinach, Chini Luduena

All.: Burgess
27' Benatti
84' Chini Luduena

Arbitro: Bruna
Degani, Gianfardoni, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Balestrini

All.: Weisz

Note: -



I RISULTATI DI GIORNATA
Alessandria
4 - 0 Brescia
Cremonese
0 - 0 Pro Vercelli
Milan
2 - 1 Lazio
Modena
0 - 5 Napoli
Padova
2 - 3 Bologna
Pro Patria
5 - 0 Livorno
Roma
2 - 0 Ambrosiana
Torino
0 - 0 Juventus
Triestina
0 - 2 Genova 1893

CLASSIFICA
Genova 1893
13
Juventus
12
Alessandria
11
Ambrosiana
11
Bologna
9
Milan
9
Napoli
9
Pro Vercelli
9
Torino
9
Lazio
8
Roma
8
Modena
7
Triestina
7
Pro Patria
6
Brescia
5
Cremonese
4
Livorno
4
Padova 3



Foto iniziale
Roma e Ambrosiana prima della movimentata partita vinta clamorosamente dai giallo-rossi della capitale
Mischia in area
Una mischia sotto la rete dell'Ambrosiana

Anticipo
Allemandi intercetta un passaggio di Chini all'insidioso Volk

Colpo di testa
Colpo di testa di Benatti per il gol del momentaneo 1-0

Articolo di giornale\

Roma-Ambrosiana: 2-0
L'undici milanese ha giuocato un'ottima partita: ha attaccato almeno quanto gli avversari. Ha soverchiato nettamente in stile i giallo-rossi ed è uscito battuto per due goals a zero. Le cause di questa sconfitta sono essenzialmente da imputarsi all'indecisione nel tiro degli attaccanti nero-azzurri. Il Roma non ha giocato una bella partita, ma una partita giocata con grande impegno. Il Roma ha spostato Barzan a mezzo sinistro, e se egli non ha concluso gran che ne suo nuovo ruolo, ha fatto tuttavia meglio di qualsiasi riserva, mentre il suo sostituto Mattei ha disputato una partita eccellente. Tutta la difesa romana ha giocato bene grazie all'attiva collaborazione dei mediani. L'attacco visse quasi esclusivamente di azioni frammentarie, rendendosi tuttavia notevolmente pericoloso per l'accorta improvvisazione che la difesa milanese non mostrò di gradire troppo.
L'Ambrosiana ha mostrato ancora una volta la sua grande tecnica, destando viva ammirazione fra tutto il pubblico. Ebbe però il torto di lasciare imporre il giuoco dall'avversario, e quando volle affrontarlo con le stesse armi, si trovò come smarrita, senza contare la mancanza di precisione nel tiro. Tuttavia Ballante ebbe un lavoro veramente arduo, specie nel primo tempo, nella ripresa, l'attacco milanese perdette tutta la sua lucida pericolosità.
All'inizio la Roma parte vigorosamente, ma i difensori milanesi sostengono l'urto. Lentamente poi i nero-azzurri passano al contrattacco con azioni di elevatissima fattura tecnica, e nel contempo assai pericolose, tanto che la difesa romana pena assai a contenerle. Sono questi i migliori 20 minuti dell'Ambrosiana, in cui la squadra milanese appare nel pieno del suo valore. Poi la Roma riordina i ranghi ed il giuoco di equilibra, quando al 38° Volk scavalca Gianfardoni, si getta sulla sinistra e piazza un perfetto centro alto: Ossoinach impegna Allemandi e Benatti segna di testa nell'angolo basso. Milano parte con impeto al contrattacco ma inutilmente.
La ripresa ha una fisionomia quasi identica: solo il gioco dell'Ambrosiana è meno limpido se pure più deciso; mentre si accentua il carattere frammentario dell'attacco romano. Il periodo di prevalenza milanese è più costante ma meno insidioso. Nell'ultimo quarto d'ora sono i romani a menare la danza. Al 35° Ferraris riprende al volo una respinta di Allemandi: Chini vola sul pallone e segna. Da questo momento la partita è finita. Le squadre:
AMBROSIANA: Degani, Gianfardoni, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, Visentin, Serantoni, Meazza, Blazevich, Balestrini.
ROMA: Ballante, Mattei, De Micheli, Degni, Ferraris, Carpi, Benatti, Ossoinach, Volk, Barza, Chini.
Arbitro Bruna di Milano.