logosito STAGIONE 1929 - 1930



CAMPIONATO
logosito



ROMA - ALESSANDRIA

XVIII GIORNATA
23 Febbraio 1930 Ore 14.30



Campo Testaccio

Campo Testaccio
Spettatori presenti: ?



Associazione Sportiva Roma
ROMA
1 - 1
Unione Sportiva Alessandria
ALESSANDRIA



Ballanti, Barzan, De Micheli, Degni, Ferraris, D'Aquino, Benatti, Fasanelli, Volk, Bernardini, Chini Luduena

All.: Burgess
21' Volk
72' Micheli

Arbitro: Gama
Balossino, Viviani, Costa, Lauro, Avalle, Bertolino, Chierico, Marchina, Micheli, Ferrari, Cattaneo

All.: Carcano

Note: -



I RISULTATI DI GIORNATA
Ambrosiana 6 - 2 Livorno
Bologna 3 - 2 Lazio
Brescia 4 - 1 Milan
Cremonese 1 - 2 Pro Patria
Genova 1893 1 - 0 Pro Vercelli
Modena 0 - 2 Padova
Napoli 2 - 2 Juventus
Roma 1 - 1 Alessandria
Torino 4 - 1 Triestina

CLASSIFICA
Ambrosiana* 25
Genova 1893 25
Juventus* 25
Torino* 24
Alessandria* 23
Bologna 20
Milan 19
Napoli* 19
Brescia 18
Pro Vercelli* 18
Roma* 16
Triestina 16
Lazio 14
Modena 13
Pro Patria* 13
Livorno 12
Padova 10
Cremonese 7


* Alessandria, Ambrosiana, Juventus, Napoli, Pro Patria, Pro Vercelli, Roma e Torino una partita in meno



Articolo di giornale\
Padova-Roma: 3-0
La Roma ha svolto un gioco organico, tuttavia non ha potuto sfruttare tale suo gioco essendo poco redditizio. Ferraris, Volk e Chini si sono dimostrati i migliori tra i romani. Gli altri invece sono stati al di sotto del loro valore abituale. Barzan non è apparso certo il colpitore potente di un tempo e ci sembra in declino di forma. Migliore impressione ha lasciato il suo compagno di linea De Micheli. In seconda fila Degni e D'Aquino hanno male completato il trio di sostegno e hanno sottoposto il generoso Ferraris ad un lavoro massacrante.
Del Padova Prendato, la brillante ala, ha poco emerso perché anche poco servito. Vecchina ha invece giocato con slancio ed è apparso il migliore del quintetto di attacco. A posto sono apparsi i sostegni e precisi i terzini. Il loro gioco è stato anche facilitato dalle deficienze avversarie.
Il Padova attacca per primo e la Roma reagisce subito ottenendo al 5° minuto un corner. Quindi il gioco è trasferito a mezzo campo ma con leggero dominio dei padovani i quali usufruiscono a loro volta un calcio d'angolo al 16° minuto. Prendato, sfuggito alla vigilanza degli avversari, scaraventa un forte pallone verso la rete romana, pallone che Ballante devia in corner. Un minuto dopo si ha il primo goal. Bedendo allunga il pallone all'ala destra la quale lo pasa al centro. Vecchina raccoglie e segna. I concittadini possono ottenere altri due punti. Il primo è segnato al quinto minuto. Vecchina fugge e mentre sta dirigendosi verso la porta romana è fatto segno ad uno sgambetto. L'arbitro concede il calcio di rigore che, tirato da Bedendo, frutta il goal. La partita quindi non ha più storia e diventa monotona. Un tiro di Volk al 19° prende il palo della porta padovana. Al 20° si registra un calcio d'angolo contro la Roma e ai 23° Prendato, ottenuto il pallone da Gamba e spostandosi al centro, segna il terzo punto mentre il portiere tenta invano di parare.
Il Padova è in corner al 30° e verso la fine Vecchina, Gamba e Lamon contusi, abbandonano il campo. Il gioco perde sempre più di interese e finisce con alcune belle azioni romane.
PADOVA: Latella, Zanninovich, Danteli, Monti, Bedendo, Scanferla, Prendato, Gamba, Vecchina, Bergamini, Lamon.
ROMA: Ballante, Barzan, De Micheli, Degni, Ferraris, D'Aquino, Benatti, Fasanelli, Volk, Preti, Chini.